Perché scegliere il trattamento Laser

Le tecniche tradizionali di rimozione dei peli superflui come ceretta, rasatura, creme depilatorie, depilazione a strappamento sono tecniche che danno risultati apprezzabili soltanto per brevissimo tempo ore giorni al massimo una settimana.

L’elettrocoagulazione può dare risultati più duraturi ma con grande dispendio di tempo (possono essere necessari anni di lavoro) e sono inoltre indispensabili frequenti ed assai dolorose sedute.

L’epilazione con il laser può ovviare agli inconvenienti sopra descritti.
La luce viene applicata sulla pelle ed il meccanismo d’azione è di tipo fisico. Il bersaglio della luce del laser per quanto concerne i laser utilizzati per l’epilazione è la melanina; la melanina è una proteina che viene utilizzata dal nostro organismo come pigmento e colora di scuro la pelle e gli annessi cutanei come i peli. Maggiore è la concentrazione di melanina e più le strutture citate sono scure La maggiore concentrazione di melanina si trova nel follicolo pilifero (la struttura deputata alla fabbricazione ed alla colorazione del pelo), pertanto è proprio il follicolo pilifero che diventa il bersaglio della luce laser.

Come già detto il meccanismo d’azione è fisico e consiste nella trasformazione della luce in calore quando questa viene assorbita dalla melanina che si trova concentrata in grande quantità nel follicolo pilifero. La trasformazione della luce in calore determina la distruzione del follicolo pilifero causato dall’aumento della temperatura localmente. Questo processo si chiama fototermolisi selettiva. La parola selettiva deriva dal fatto che la luce è inoffensiva per la pelle e per le sue strutture ma viene assorbita selettivamente dal follicolo pilifero disattivandolo.

Un particolare molto importante per l’efficacia del trattamento è dato dalla fisiologia del pelo: questi infatti hanno alcune caratteristiche che li rendono bersagli complessi e che vanno conosciute per poter ben comprendere come funziona l’epilazione con il laser. La prima caratteristica è data dal fatto che i peli possono trovarsi in varie fasi di crescita; gli estremi di queste fasi sono la fase anagen che consiste nella massima crescita del pelo e quella telogen che comprende i follicoli non attivi dal punto di vista della crescita. Vi sono poi una serie di fasi intermedie tra le due precedenti in cui possono trovarsi i peli per quanto concerne la loro crescita.

La seconda caratteristica è quella che i peli non sono sincronizzati tra loro ma ciascuno di essi svolge la propria attività di crescita in modo assolutamente indipendente e sganciato dall’attività degli altri. Pertanto quando si effettua una seduta di epilazione si trattano peli in tutte le fasi di crescita dalla fase anagen a quella telogen ed a tutta una serie di fasi intermedie.

Il trattamento è tanto più efficace quanto più il pelo è in fase di crescita. Nel corso di una seduta vengono eliminati dal 20 al 30% dei bulbi quindi per praticare un depilazione ottimale della zona corporea interessata si dovranno effettuare più sedute.

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